CHI E’ IL COUNSELOR?

La Legge n. 4 del 14/01/13 ha definito la professione del Counseling, anche se resta una professione non regolamentata, nel senso che chiunque può esercitarla. Il Counselor, non è obbligato al diploma di laurea e ha la facoltà e non l’obbligo di iscriversi a un’Associazione professionale, ma non esiste ancora un Albo specifico della categoria. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato l’elenco delle Associazioni riconosciute che devono garantire la trasparenza dell’attività, promuovere la formazione permanente e vigilare sulla condotta dell’associato.

LA SOCIETA’ ITALIANA DI COUNSELING (S.I.C0.)

Il Counselor è una figura professionale che, attraverso le proprie conoscenze e competenze, è in grado di favorire la soluzione ad un quesito che crea disagio esistenziale e/o relazionale ad un individuo o un gruppo di individui. Ha il semplice obiettivo di indirizzare la persona verso una possibile soluzione di una problematica presente in un determinato ambito o nata da difficoltà relazionali che possono impedire la libera espressione individuale”.

Il cliente si avvale delle competenze del counselor come sostegno delle capacità che già possiede in modo da conseguire gli obiettivi che desidera, nei modi e nei tempi che gli sono possibili.

COUNSELING IN AMBITO SANITARIO

Dalla mia pratica clinica ultradecennale, presso le strutture ospedaliere, penso che una formazione come Counselor sia necessaria per tutte le figure sanitarie che operano nella cura della persona, per comunicare in modo adeguato informazioni cliniche, diagnosi e prognosi. Acquisire competenze comunicative e di problem solving è utile sia per il paziente che per l’operatore sanitario, sia medico, infermiere, assistente sociale o educatore. Questi può imparare a comunicare e risolvere i problemi tecnici senza caricarsi della sofferenza del paziente.

IL COUNSELOR

Egli è un professionista che esprime un proprio parere di competenza su un quesito di ordine tecnico.

Non essendo ancora una professione sanitaria non è detraibile fiscalmente come invece è per il Medico, lo Psichiatra, lo Psicologo e lo Psicoterapeuta.

COSA NON FA?

Il Counselor non fa diagnosi, riabilitazione, psicoterapia, non utilizza tecniche psicologiche o test e non opera cure di nessun genere. Egli non segue i disordini patologici dovuti a disturbi di personalità o a disturbi psichiatrici.

CON CHI COLLABORA?

Nel caso in cui il Counselor valuti che il cliente, che ha richiesto l’intervento di counseling, abbia esigenze diverse dalla semplice soluzione del quesito relazionale può proporre un invio a un professionista competente, Psicoterapeuta o Psichiatra, per approfondire la diagnosi, la valutazione e l’intervento adeguati.

Dott.ssa Patrizia Baroncini L.D.